Fabio De Angelis: fotografo book a Milano per realizzare i tuoi sogni

Ben più di una semplice raccolta di fotografie, un buon book fotografico è un lasciapassare capace di aprirti le porte del mondo della moda, della televisione, del cinema e della carta stampata. Le agenzie di casting per la selezione di modelli e modelle esaminano ogni giorno migliaia di book fotografici: per questo è importante presentarsi all’appuntamento con un portfolio che sia indubbiamente professionale ma anche capace di farsi notare distinguendosi dalla massa.

Se cerchi un fotografo book a Milano rivolgiti a Fabio De Angelis: il perfetto book nasce da un’alchimia irripetibile fra la competenza e la sensibilità del fotografo e le doti uniche di fotogenia e versatilità del modello o della modella. Ma è pur vero che ci sono alcune “regole d’oro per la realizzazione di un buon book fotografico”: il numero di foto da inserire nel book; la tipologia di foto, pose, outfit, makeup e hairstyles da preferire; il formato delle foto, la loro disposizione e confezione sono alcune variabili di cui tenere conto, che possono facilmente essere imparate da un modello o una modella alle prime armi.

Se il book viene realizzato a fini professionali, però, è essenziale affidarsi a un fotografo specializzato nel settore della moda e della bellezza, che abbia un background importante di esperienza e campagne alle spalle. Per la realizzazione di book fotografici professionali a Milano, il fotografo Fabio De Angelis mette a disposizione l’esperienza maturata, la passione per la ricerca della bellezza e il talento per la composizione e l’inquadratura che già gli sono valsi diversi riconoscimenti professionali e collaborazioni di altissimo livello nei settori Fashion, Commercial, Cinema & TV e Beauty.

 

Come realizzare un buon book fotografico: qualche dritta

Il book è uno strumento professionale che equivale al curriculum vitae di un modello o una modella. Come tale, il portfolio fotografico dovrà essere aggiornato in base a età e lavori svolti, e realizzato in modo da mettere in luce le migliori qualità del professionista o dell’aspirante tale.

Dunque un portfolio fotografico è un work in progress da tenere costantemente aggiornato; una raccolta dei migliori scatti professionali capaci di far risaltare la versatilità, la fotogenia, l’esperienza e il mestiere del modello della modella (così come la professionalità del fotografo che si nasconde dietro ogni scatto).

Il book dovrà risultare di facile e interessante lettura, proprio per attirare l’attenzione dei direttori del casting abituati a esaminare migliaia di book al giorno e sempre alla ricerca di volti interessanti da scoprire e nuovi talenti da lanciare nel mondo del fashion, della pubblicità e della recitazione.

Ecco alcuni consigli per realizzare un book fotografico che sia un valido strumento di promozione della tua immagine e del tuo talento.

1) Come realizzare un buon book: quante foto?

Il numero di foto da inserire nel book dipende naturalmente dall’età della modella o del modello, dal numero di anni di carriera e dai lavori svolti (se ve ne sono). In linea generale, un portfolio contiene mediamente 10-15 fotografie (meglio non scendere mai sotto le 7-8 fotografie, ma non esagerare: soprattutto se sei agli inizi della carriera e non hai molte copertine e pubblicità da mostrare, una ventina di scatti al massimo sono più che sufficienti).
Anche in questo caso, vale la regola del less is more: piuttosto che riempire il book di fotografie brutte o ripetitive, è meglio metterne poche ma buone. Ricorda che una foto mediocre, poco professionale o di qualità inferiore alle altre setterà irreversibilmente i tuoi standard verso il basso agli occhi dell’agenzia di casting, compromettendo l’ingaggio per un potenziale lavoro.

2) Come realizzare un buon book: quali foto?

In un buon book fotografico non possono mancare almeno due primi piani e possibilmente un primissimo piano, due o tre foto a figura intera, di cui almeno una foto in abbigliamento intimo o costume da bagno, e qualche mezzo busto.
Puoi prevedere almeno uno o due cambi di abito e tenere conto della regola della varietà sia nella location che nell’outfit e nello stile: la diversità di ambientazioni, atmosfere, espressioni, acconciature, make-up e pose forniranno una panoramica sulla versatilità delle tue doti professionali e della tua passione per il lavoro, contribuendo a rendere interessante la lettura del book.

Ecco perché è fondamentale lavorare fianco a fianco con hair stylist e make up artist che concorrano alla professionalità del risultato finale curando il look del modello o della modella. Rivolgendosi a un fotografo specializzato nella realizzazione di book come Fabio De Angelis a Milano, l’aspirante modello o modella potrà contare su uno staff di professionisti con cui concordare look, stile e outfit per un risultato da rivista patinata.

Se poi lavori già da tempo nel campo della moda e hai al tuo attivo lavori di alto profilo che hanno raggiunto le pagine delle riviste, saprai che la tua esperienza aggiunge punti al valore del tuo curriculum: inserire direttamente le Tearsheets nel book in genere ti garantirà una corsia preferenziale nelle selezioni del casting. Gli addetti ai lavori tendono infatti sempre a privilegiare la professionalità (ma questa non è una regola assoluta: in alcuni casi a vincere è la freschezza del volto nuovo, per cui non scoraggiarti se sei alle prime armi!), e le pagine su cui sono state pubblicate le tue foto (tearsheets, appunto) sono la prova stampata di quel che sai fare.

Per decidere quali foto inserire nel book, poi, è buona regola anche tener conto del tipo di casting e di cliente a cui ci si presenta: i modelli e le modelle più experienced spesso suddividono le foto in diversi book in modo da facilitare la ricerca degli addetti ai lavori (ad esempio, se il cliente è una rivista di moda teen, sarà consigliabile scegliere le foto in cui il modello la modella hanno un’aria fresca e giovanile, magari acqua e sapone, ma di certo non matura e sofisticata come nelle foto per una crema anti-age destinata a un pubblico over 45, tanto per capirci).

3) Come realizzare un buon book: quale formato?

Le foto inserite in un book fotografico professionale hanno generalmente formato A4 (ovvero circa 20 x 30 cm). Attenersi a questo standard consente al modello alla modella di portare con sé comodamente il book da un casting all’altro, e al contempo permette ai direttori del casting di poter vedere meglio e più compiutamente il dettaglio e il totale di primi piani, mezzi busti e figure intere.

Gli scatti dovranno essere raccolti in un album professionale, possibilmente sobrio e non particolarmente caratterizzato in alcun modo che possa risultare sgradevole, offensivo o fuori luogo a chi dovrà esaminare il book (che, ricordiamo, è l’equivalente del curriculum vitae del modello o della modella: professionalità è la parola d’ordine!).

Anche in questo caso, sì a creatività e originalità, no alla volgarità e al kitsch che rischiano di far risaltare il portfolio tra tanti e fissarlo nella memoria dei selezionatori, ma in modo negativo.

Anche per quanto riguarda la disposizione delle foto, vi sono una serie di accortezze che un fotografo professionale specializzato nella realizzazione di book fotografici per casting fashion, beauty and commercial saprà rivelarvi.
Ad esempio, dal punto di vista comunicativo uno dei “trucchi” utilizzati per far risaltare l’immagine del modello o della modella suggerisce di aprire il book con due ritratti in primo o primissimo piano, da posizionare sulla pagina destra, lasciando la sinistra vuota. A seguire, le foto a figura intera o a mezzo busto potranno essere disposte su entrambi i lati delle pagine del book.

In conclusione, per imprimere nuovamente i lineamenti unici del tuo volto nella memoria dei selezionatori è utile inserire un ulteriore primo piano, da scegliere tra gli scatti meglio riusciti come nel caso delle foto di apertura: inizio e conclusione sono sempre i punti di maggiore impatto, che vanno dunque curati con maggiore attenzione per la riuscita del book.

 

Book fotografico professionale Milano: Fabio De Angelis Photographer

Nato nel 1972 a Milano, capitale italiana della moda, da subito Fabio De Angelis ha respirato l’aria frizzante del cinema, della pubblicità e della moda. Dopo alcuni anni nell’azienda di maglieria di pregio della madre, durante i quali Fabio ha sviluppato le sue attitudini comunicative grazie a una fitta rete di contatti internazionali di alto livello, è stato inevitabile tornare al primo amore.

Quello per l’Estetica e l’Immagine ricevuto in eredità con il corredo cromosomico paterno, specializzato in produzioni cinematografiche per la pubblicità con base meneghina. Ma Fabio individua nel Ritratto la sua vera cifra, e scopre la vocazione per la fotografia Beauty, dove la sua tecnica intimista e minimalista si mette al servizio della bellezza, esaltata nell’incessante ricerca dell’inquadratura, della composizione, delle luci “perfette”.

Oggi l’esperienza di Fabio De Angelis, accreditato fotografo di moda e beauty che da anni collabora con l’agenzia Elite Model Look e diversi brand nazionali e internazionali quali Clinique, Cesare Paciotti, Calze Levante, Anna D, Sports Week, Virgin, RedBull e molti altri, è a disposizione per la realizzazione di book fotografici professionali, commercials e servizi per riviste di moda.

 

Fotografo Book Milano: come contattare Fabio De Angelis

In qualità di fotografo book per Milano, Fabio De Angelis è a disposizione per aiutarti a realizzare il tuo primo book o aggiornare un portfolio ormai datato, con fotografie semplici e pulite, capaci di esaltare la bellezza attraverso pochi elementi, pochi colori, pochi contrasti e opposti. Dai un’occhiata alla gallery dei suoi scatti, dove la bellezza dei corpi e dei volti femminili scaturisce dalla ricerca dell’essenza della vita nell’armonia visiva.

Fabio De Angelis è a disposizione presso Spazio 2M (www.spazio2m.com), all’indirizzo e- mail: info@fabiodeangelis.com e al numero di telefono 392 58 79 146.